Matteo, dall'organizzazione degli eventi all'intelligenza artificiale
Gazzetta di Modena

“Amo integrare gli interessi scientifici con quelli sociali. Adoro la scienza e la tecnologia e allo stesso tempo amo stare a contatto con le persone, motivarle, cercare di capirne la psicologia. Ho molta fiducia nelle nuove generazioni: abbiamo il compito di traghettare il mondo nel futuro con tecnologia al servizio dell’uomo, energia pulita, ambiente e vita sostenibili e nuovi paradigmi mentali più aperti”.
Matteo Stefanini, 28 anni, di Mirandola, è dottorando in Intelligenza Artificiale a Modena, sotto la guida della professoressa Rita Cucchiara. Prima di arrivare al dottorato, Matteo ha conseguito tre lauree: in Ingegneria gestionale, in Management dell’Innovazione e imprenditorialità, in Ingegneria informatica.
“Penso che le sfide più interessanti siano al confine tra più materie. Nel mio dottorato mi occupo prevalentemente di Visione e Linguaggio, cioè ricerca a cavallo tra il mondo della Computer Vision e del Natural Language Processing. Creiamo modelli di Deep Learning che permettono di passare da una modalità all’altra, ad esempio spiegare in parole il contenuto di immagini o video e viceversa, ricercare il contenuto visuale data una frase testuale. Ma anche identificare nuovi oggetti visuali e provare a descriverli. Il tutto in autonomia da un computer, che impara solo grazie a grandi quantità di dati e grazie alla progettazione di noi umani”.
Voglia di fare, conoscere, sperimentare sul campo. A 16 anni Matteo si lanciò nell’organizzazione di eventi e da lì iniziarono tante avventure. “Iniziai con un gruppo di amici che via via si allargò, fondai un’associazione e nel corso degli anni arrivai a gestire eventi da quasi 2000 persone. Un impegno immane ma le soddisfazioni sono state altrettanto forti – dice Matteo – Ad un certo punto, però, ho dovuto lasciare forzatamente tutto alle spalle ma oggi ritengo che sia stata una delle mie più grandi fortune.
Dopo intensi anni di studio, mi ritrovo a fare un lavoro stupendo, dove si crea conoscenza e si sta a contatto con le menti più brillanti del mondo e le ultime innovazioni. E ho deciso anche di intraprendere un’altra grande avventura: il TEDx!”.
Dopo aver ottenuto la licenza per il TEDxMirandola, Matteo ha intrapreso questa esperienza che gli consente di mettere insieme i suoi interessi scientifici e culturali all’adrenalina di gestione di un evento e di un team di persone dinamiche. “Il connubio che più mi si addice – sorride Matteo che è inoltre impegnato in diverse realtà di volontariato –
Un invito ai giovani: imparate ad imparare, esplorate, studiate. Non ci sono scorciatoie, ma senza che ve ne rendiate conto vi risveglierete un giorno e scoprirete di essere i leader della vostra generazione”.
Matteo Stefanini
Intervista di Laura Solieri
Gazzetta di Modena